Internazionale
Boko Haram, la Nigeria ora tratta
Lo scambio La liberazione di 21 delle 276 studentesse rapite nel 2014 e il rilascio di alcuni miliziani frutto della mediazione di Svizzera e Croce Rossa. Ma nei territori del nord-est strappati ai jihadisti è catastrofe umanitaria
Lo scambio La liberazione di 21 delle 276 studentesse rapite nel 2014 e il rilascio di alcuni miliziani frutto della mediazione di Svizzera e Croce Rossa. Ma nei territori del nord-est strappati ai jihadisti è catastrofe umanitaria
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 16 ottobre 2016
A distanza di due anni mezzo dal sequestro di massa in una scuola del nord-est della Nigeria che ha scatenato indignazione e la campagna internazionale #BringBackOurGirls, giovedì scorso il governo nigeriano ha annunciato la liberazione di 21 studentesse. Il rilascio sarebbe avvenuto a seguito di trattative e in cambio della liberazione di alcuni militanti di Boko Haram: «È il risultato dei negoziati tra l’amministrazione e Boko Haram, con la mediazione della Croce Rossa Internazionale e del governo svizzero». «I negoziati continueranno», ha annunciato in su Twitter Mallah Garba Sheh, portavoce del presidente Muhammadu Buhari. Il 14 aprile 2014, 276 studentesse...