Politica
Boldrini vuole sciogliere i gruppi neofascisti
La campagna della presidente della camera riceve apprezzamenti quasi solo in LeU. Il problema dell'ammissione dei simboli alle elezioni e lo strumento della "sospensione"
Laura Boldrini a Milano domenica scorsa – lapresse
La campagna della presidente della camera riceve apprezzamenti quasi solo in LeU. Il problema dell'ammissione dei simboli alle elezioni e lo strumento della "sospensione"
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 20 febbraio 2018
Si devono, e si possono, «sciogliere i gruppi che si ispirano al fascismo», come ha invitato a fare Laura Boldrini domenica, parlando davanti al murale antifascista del quartiere Niguarda di Milano? La presidente della camera ha aderito da tempo alle diverse iniziative con cui l’Associazione nazionale partigiani sta cercando di richiamare l’attenzione sui rischi del neofascismo montante. L’appello «Mai più fascismi», promosso da Anpi, Arci, Acli, Aned, Cgil, Cisl, Libera e altre associazioni chiede appunto lo scioglimento delle formazioni neofasciste e neonaziste e ha raccolto oltre 60mila firme online e altre per le strade dall’inizio dell’anno. Il ministro dell’interno è...