Internazionale
L’ultimo golpe trumpiano fallito: Arce è insediato, Evo è tornato
Bolivia Evo ha attraversato ieri il confine dalla città argentina di La Quiaca ed è giunto nella località boliviana di Villazón, dove è stato accolto da una folla di militanti
Il nuovo presidente boliviano Arce
Bolivia Evo ha attraversato ieri il confine dalla città argentina di La Quiaca ed è giunto nella località boliviana di Villazón, dove è stato accolto da una folla di militanti
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 10 novembre 2020
La Bolivia volta pagina. E il neopresidente Luis Arce, durante la grande festa del suo insediamento, lo ha evidenziato con forza: «Vogliamo iniziare una nuova tappa della nostra storia. Il nostro governo si impegnerà a ricostruire la nostra patria nell’unità e nella pace». Un inizio che non si annuncia tutto rose e fiori: «In un anno siamo tornati indietro rispetto a tutte le conquiste popolari», ha spiegato Arce, ponendo l’accento sull’aumento di disoccupazione, povertà e disuguaglianze. E l’opera di ricostruzione richiederà davvero «la forza, l’intelligenza e la saggezza» invocate dagli sciamani su Arce e sul suo vice Choquehuanca durante l’offerta...