Italia
Bologna, due agosto. Storia di una ferita ancora aperta
Commemorazione Nemmeno il Covid e il caldo asfissiante fermano la partecipazione di Bologna alla commemorazione della strage della stazione del 2 agosto 1980.
Bologna, 2 agosto 1980
Commemorazione Nemmeno il Covid e il caldo asfissiante fermano la partecipazione di Bologna alla commemorazione della strage della stazione del 2 agosto 1980.
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 2 agosto 2020
Giovanni Stinco BOLOGNA
Nemmeno il Covid e il caldo asfissiante fermano la partecipazione di Bologna alla commemorazione della strage della stazione del 2 agosto 1980. Alle 10 del mattino mille persone si dispongono ordinatamente sulle sedie distanziate causa Covid che coprono a scacchiera Piazza Maggiore, il cuore della città, per ascoltare le istituzioni. Altre centinaia – con Cobas, Sgb, Rifondazione, Potere al Popolo, collettivi e anarchici – scelgono di dare vita ad un corteo e andare fino in stazione. “Decidere di non fare il tradizionale corteo a causa del virus è una scelta di chiusura sbagliata, per questo noi marceremo comunque”, dicono gli...