Lavoro

Bologna fa rumore per i suoi morti: «Basta insicurezza»

Bologna fa rumore per i suoi morti: «Basta insicurezza»Bologna, la testo del corteo di ieri contro le morti sul lavoro foto di Michele Lapini/Ansa

Lavoro sommerso Corteo e piazza piena con il vescovo Zuppi a parlare dal palco. Ma l’ad di Enel nega responsabilità: nessuna catena di sub appalti

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 12 aprile 2024
Migliaia di persone in strada, le autorità in prima fila e uno striscione con su scritto «Adesso basta» ad aprire il corteo. Ieri l’Italia guardava in due direzioni contemporaneamente. Verso l’Apennino, dove i soccorritori hanno continuato per tutta la giornata a cercare i dispersi dell’esplosione di Bargi. E verso Bologna, dove i sindacati hanno riempito la piazza sull’onda dell’indignazione per la strage della centrale idroelettrica. Proprio mentre il corteo concludeva il suo percorso, le agenzie hanno battuto la notizia del ritrovamento di altri due corpi nelle profondità dell’impianto. LO SCIOPERO, IN REALTÀ, era indetto a livello nazionale. Ma nel capoluogo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi