Politica
Bologna, Pd in guerra per il dopo Merola
Il nuovo Pd Nella città delle due torri il «modello» Letta non è mai arrivato. La lotta fratricida tra due assessori per la candidatura a sindaco
Il nuovo Pd Nella città delle due torri il «modello» Letta non è mai arrivato. La lotta fratricida tra due assessori per la candidatura a sindaco
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 20 marzo 2021
Giovanni StincoBOLOGNA
Se l’elezione di Enrico Letta doveva dare un segnale a tutto il Pd, sicuramente non l’ha dato al Partito democratico di Bologna. In città i dem sono dilaniati da una lotta fratricida tra due assessori, compagni di giunta quindi, per succedere all’attuale sindaco Virginio Merola. Guerra ormai diventata aperta con le correnti del partito in campo più che mai, con buona pace della situazione d’emergenza – la città è nel pieno della terza ondata pandemica – e dei ripetuti richiami all’unità. DA UNA PARTE lo zingarettiano Matteo Lepore: un passato in Legacoop, assessore alla cultura da anni impegnato nel creare...