Scuola
Bologna: Pd, Pdl e Lega bocciano il referendum sulle materne paritarie
Larghissime intese La «stranissima maggioranza» respinge il voto di 51 mila bolognesi. La maggioranza a Palazzo D'Accursio è spaccata. Il sindaco Pd Merola ringrazia Sel per «non avere subordinato la discussione sul referendum al voto sul bilancio trasformandola in qualcosa di apocalittico» Il Comitato 33: «Bologna non dimentica»
Larghissime intese La «stranissima maggioranza» respinge il voto di 51 mila bolognesi. La maggioranza a Palazzo D'Accursio è spaccata. Il sindaco Pd Merola ringrazia Sel per «non avere subordinato la discussione sul referendum al voto sul bilancio trasformandola in qualcosa di apocalittico» Il Comitato 33: «Bologna non dimentica»
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 30 luglio 2013
L’esito del referendum sulle scuole materne paritarie a Bologna, votato il 26 maggio scorso da 51 mila cittadini su un totale di 86 mila votanti, è stato respinto ieri dal voto congiunto di Pd, Pdl e Lega Nord in un’infuocata seduta del consiglio comunale a Palazzo D’Accursio. Le larghe intese si sono saldate ben oltre i loro confini nazionali, ma in maniera episodica e non programmatica ha assicurato il sindaco Pd Virginio Merola, respingendo un ordine del giorno presentato dal Movimento 5 stelle insieme a Sel e alla dissidente grillina Federica Salsi. L’Odg stabiliva il progressivo esaurimento, a partire dal...