Lavoro
Bologna rinnova gli appalti: clausola sociale e uno stop al Jobs Act
L'accordo Un'intesa tra Comune, sindacati e imprese permetterà di costruire una filiera più pulita. Basta con il massimo ribasso, premi per le aziende virtuose. I lavoratori conserveranno il posto nei cambi di affidamento, con la possibilità di mantenere l'articolo 18 se già lo hanno
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L'accordo Un'intesa tra Comune, sindacati e imprese permetterà di costruire una filiera più pulita. Basta con il massimo ribasso, premi per le aziende virtuose. I lavoratori conserveranno il posto nei cambi di affidamento, con la possibilità di mantenere l'articolo 18 se già lo hanno
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 luglio 2015
Un protocollo per molti versi innovativo, e che corregge diverse storture introdotte dal Jobs Act. Lo ha firmato il Comune di Bologna con i sindacati confederali e diverse associazioni di impresa, e riguarda le gare di appalto che verranno bandite a partire dal gennaio 2016 e per i successivi tre anni. Si fanno propri numerosi principi portati avanti dalle campagne di Libera di Don Ciotti e Cgil, come ad esempio la trasparenza nella filiera dei lavori, l’esclusione del massimo ribasso, la garanzia della clausola sociale. Per questo la Cgil bolognese ha parlato di punti che «neutralizzano il Jobs Act». Viene...