Italia
Bologna triste e chiusa, sgomberati i centri sociali Làbas e Crash
Diritto alla città Il sindaco Merola: «Non è una mia responsabilità, è un'iniziativa dei magistrati. Ora soluzione alternativa». I movimenti: «Dov’è stato fino a ora? Ha avuto quattro anni per trovare una soluzione». La Fiom: «Gli sgomberi sono una vigliaccata». Davanti all'ex caserma Masini Merola cariche violente contro gli attivisti. Corteo nazionale il 9 settembre
Le immagini delle cariche violente contro gli attivisti di Làbas ieri a Bologna – La Presse
Diritto alla città Il sindaco Merola: «Non è una mia responsabilità, è un'iniziativa dei magistrati. Ora soluzione alternativa». I movimenti: «Dov’è stato fino a ora? Ha avuto quattro anni per trovare una soluzione». La Fiom: «Gli sgomberi sono una vigliaccata». Davanti all'ex caserma Masini Merola cariche violente contro gli attivisti. Corteo nazionale il 9 settembre
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 agosto 2017
Giovanni StincoBOLOGNA
Doppio sgombero ieri mattina a Bologna. Ad essere chiusi i centri sociali Làbas e Crash. Il primo occupato dal 2012 quando alcuni attivisti riaprirono una caserma abbandonata da tempo in centro città e di proprietà di Cassa depositi e prestiti. Il secondo, alla periferia nord di Bologna, era attivo dal 2009 quando fu occupato uno stabile attualmente di proprietà di un fondo immobiliare. L’OPERAZIONE ha messo in contemporanea i sigilli su due centri sociali che negli ultimi anni sono stati protagonisti, in città e non solo. Crash ha appoggiato i grandi scioperi dei facchini Si-Cobas in Emilia e nel 2014...