Internazionale
Bolsonaro caccia il ministro che voleva la quarantena
Brasile Il presidente negazionista licenzia Mandetta, "colpevole" di voler implementare misure di contenimento. Intanto i casi positivi superano le 30mila unita, almeno 2mila i decessi. E nelle favelas sempre più povere a fare la differenza sono le reti di solidarietà dei movimenti popolari
Il presidente Bolsonaro con l'ex ministro della salute Mandetta – Ap
Brasile Il presidente negazionista licenzia Mandetta, "colpevole" di voler implementare misure di contenimento. Intanto i casi positivi superano le 30mila unita, almeno 2mila i decessi. E nelle favelas sempre più povere a fare la differenza sono le reti di solidarietà dei movimenti popolari
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 aprile 2020
Il lungo braccio di ferro tra Bolsonaro e l’ormai ex ministro della Salute Luiz Henrique Mandetta si è concluso come previsto: la cacciata del popolare ministro, già tante volte annunciata, è diventata operativa giovedì dopo una riunione al Planalto, lasciandosi dietro le più aspre polemiche. Che Mandetta non sia un’icona della sinistra lo dimostra il suo voto a favore del congelamento delle spese sociali che ha sottratto alla sanità nove miliardi di reais o il suo attacco ai medici cubani. Ma se ha perso l’incarico è solo per il buon lavoro che ha svolto nella lotta al Covid-19, rifiutandosi di...