Internazionale
Bolsonaro, guerra lampo contro i «nemici»
Brasile In due giorni ridotto il salario minimo, eliminato il ministero della cultura, gli indigeni nelle mani della potente lobby dell’agribusiness
Brasile In due giorni ridotto il salario minimo, eliminato il ministero della cultura, gli indigeni nelle mani della potente lobby dell’agribusiness
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 4 gennaio 2019
In Brasile, c’è chi l’ha definita come la «guerra lampo» di Bolsonaro. E in effetti, nei primi due giorni del suo governo, sono stati sferrati attacchi decisivi contro i «nemici della patria, dell’ordine e della libertà» evocati nel suo discorso al Congresso. Chi siano questi nemici lo ha chiarito subito, riducendo, qualche ora dopo il grottesco show del suo insediamento, il valore del salario minimo già approvato dal Congresso nazionale da 1006 a 998 reais e, di seguito, prendendo di mira le fasce più povere e vulnerabili. UN COLPO MORTALE è stato inferto ai popoli indigeni, mandati direttamente in pasto...