Internazionale
Bolsonaro taglia. Le università resistono
Nel Brasile che resiste a Bozo Viaggio a Campinas, terza città del Paese. Tra gli studenti ancora scioccati per la vittoria di Bolsonaro e che vogliono misurare il suo tasso di fascismo. Ma preparano la rivincita
Uno scorcio di Campinas, terza città del Brasile
Nel Brasile che resiste a Bozo Viaggio a Campinas, terza città del Paese. Tra gli studenti ancora scioccati per la vittoria di Bolsonaro e che vogliono misurare il suo tasso di fascismo. Ma preparano la rivincita
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 21 settembre 2019
Campinas è la terza città in ordine di importanza dello Stato di San Paolo. L’area metropolitana si avvicina ai tre milioni di abitanti. Si tratta in verità di una piccola San Paolo, senza il fascino tremendo della megalopoli brasiliana. Il campus di Unicamp a Campinas Anche Campinas ha però grattacieli, una economia postindustriale abbastanza fiorente, e una rinomata università «estadual», ossia dello Stato di San Paolo, mentre altre università sono «federais», cioè nazionali, essendo il Brasile una Repubblica Federale. Poi naturalmente vi sono le università private, che si dividono in quelle religiose (cattoliche e evangeliche, nelle diverse sette) e quelle...