Italia
Bolzaneto, 7 colpevoli e tortura «prescritta»
Genova 2001 La Cassazione conferma il verdetto della Corte d’Appello, ma in 4 sono assolti. Il massimo della pena è 3 anni e 2 mesi, ma nessuno andrà in carcere. Risarcimenti per le vittime da rivalutare in sede civile. Pagherà lo Stato. Che non ha ancora chiesto scusa.
Manifestanti all’uscita dalla scuola Diaz prima di essere trasportati a Bolzaneto
Genova 2001 La Cassazione conferma il verdetto della Corte d’Appello, ma in 4 sono assolti. Il massimo della pena è 3 anni e 2 mesi, ma nessuno andrà in carcere. Risarcimenti per le vittime da rivalutare in sede civile. Pagherà lo Stato. Che non ha ancora chiesto scusa.
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 15 giugno 2013
Tre ispettori, un assistente capo di polizia, due agenti penitenziari e un medico sono stati condannati definitivamente ieri dalla Corte di Cassazione per le violenze perpetrate nella caserma di Bolzaneto durante il G8 di Genova del 2001 su più di 300 manifestanti inermi, fermati per essere identificati ma sottoposti invece a violenze psichiche e fisiche di ogni genere, minacce, ingiurie e vessazioni. Ma la fattispecie di tortura nell’ordinamento penale italiano ancora non esiste e così la Corte suprema ha bocciato il ricorso della procura di Genova che chiedeva appunto la contestazione del reato di tortura per «evitare la prescrizione». Cosa...