Internazionale
Bombe a Beirut con un occhio rivolto a Ginevra
Libano Due kamikaze seminano morte davanti all'ambasciata dell'Iran: 23 morti e 146 feriti. Un attacco compiuto dai qaedisti delle Brigate Abdallah Azzam alla vigilia del nuovo round di colloqui in Svizzera sul programma nucleare di Tehran
Libano Due kamikaze seminano morte davanti all'ambasciata dell'Iran: 23 morti e 146 feriti. Un attacco compiuto dai qaedisti delle Brigate Abdallah Azzam alla vigilia del nuovo round di colloqui in Svizzera sul programma nucleare di Tehran
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 20 novembre 2013
Gli appuntamenti con l’orrore non sono mai casuali in Medio Oriente. Alla vigilia di un appuntamento decisivo a Ginevra per il raggiungimento di un accordo sul programma nucleare di Tehran, ieri un duplice attentato suicida ha colpito l’ambasciata iraniana a sud di Beirut facendo 23 morti e 146 feriti. Un attacco devastante rivendicato dalle Brigate Abdallah Azzam, una delle tante sigle della galassia di Al Qaida. «Si è trattato di un duplice attentato per il quale due nostri eroi, sunniti libanesi, sono caduti martiri», ha scritto su twitter Sirajeddine Zreikat, un portavoce del gruppo armato indicando indirettamente l’obiettivo sciita delle...