Internazionale
Bombe turche sull’Autonomia siriana, nel mirino ci sono i civili
Medio Oriente Colpiti ospedali, fabbriche, impianti elettrici. Al buio 2.600 villaggi. Otto uccisi, per loro Qamishlo scende in piazza. Sdf: «Non staremo in silenzio»
La protesta di ieri a Qamishlo durante i funerali delle vittime dei raid turchi – Npa
Medio Oriente Colpiti ospedali, fabbriche, impianti elettrici. Al buio 2.600 villaggi. Otto uccisi, per loro Qamishlo scende in piazza. Sdf: «Non staremo in silenzio»
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 27 dicembre 2023
Con gli occhi del mondo posati altrove, la Turchia prosegue indisturbata nello stillicidio di vite umane e infrastrutture nella Siria del nord-est. Anche qui è stato un Natale di bombe, parte di una più vasta operazione militare che senza soluzione di continuità tenta di disintegrare da anni l’esperienza democratica nata dal confederalismo teorizzato dal fondatore del Pkk, Abdullah Ocalan. Dal 23 dicembre l’aviazione turca e l’artiglieria da terra sta prendendo di mira diverse zone del Rojava, il Kurdistan occidentale, provocando otto vittime, decine di feriti e colpendo infrastrutture civili. Nel mirino, in particolare, c’è stata Qamishlo, la città-capoluogo che ieri...