Politica
Bonaccini concentra i voti, Schlein va bene ovunque
L'analisi dei dati ufficiali Alla primarie "aperte" affluenza in calo (-30% rispetto al 2019), ai gazebo un elettore su cinque rispetto a chi ha scelto Pd a settembre. Più partecipazione al sud, dove il presidente dell'Emilia Romagna raggiunge a volte percentuali anomale. Secondo le prime stime, alla vincente 337 delegati all'Assemblea nazionale su 600
Il voto per le primarie a Firenze – Aleandro Biagianti
L'analisi dei dati ufficiali Alla primarie "aperte" affluenza in calo (-30% rispetto al 2019), ai gazebo un elettore su cinque rispetto a chi ha scelto Pd a settembre. Più partecipazione al sud, dove il presidente dell'Emilia Romagna raggiunge a volte percentuali anomale. Secondo le prime stime, alla vincente 337 delegati all'Assemblea nazionale su 600
Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 febbraio 2023
I dati ufficiali arrivano solo nel tardo pomeriggio. Le liste di Elly Schlein hanno vinto le primarie aperte con il 53,75%, vale a dire 587.010 voti; le liste di Stefano Bonaccini si sono fermate al 46,25% staccate di 81.978 voti. Secondo i primi calcoli questo vuol dire che i delegati di Schlein nell’Assemblea nazionale del Pd che il 12 marzo proclamerà la segretaria saranno 337, contro i 263 di Bonaccini. Dunque Schlein dovrebbe poter contare su un vantaggio leggermente maggiore in termini di seggi (56%) che di voti, conseguenza del sistema di attribuzione per collegio con recupero dei resti. Seggio...