Politica
Bonafede annuncia un decreto legge per i boss scarcerati
Giustizia Il ministro dà prova di «antimafia», contro le nuove accuse di Di Matteo. E pensa ad una norma per riportare in carcere i detenuti finiti ai domiciliari a causa del Covid. Ma il presidente del Tribunale di sorveglianza di Firenze, Bortolato, spiega: «Non si può azzerare una sentenza con una legge». Ricordate Eluana Englaro?
Il ministro di Giustizia, Alfonso Bonafede – LaPresse
Giustizia Il ministro dà prova di «antimafia», contro le nuove accuse di Di Matteo. E pensa ad una norma per riportare in carcere i detenuti finiti ai domiciliari a causa del Covid. Ma il presidente del Tribunale di sorveglianza di Firenze, Bortolato, spiega: «Non si può azzerare una sentenza con una legge». Ricordate Eluana Englaro?
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 maggio 2020
Come una favola all’incontrario con un finale che nessuno aveva previsto, nella Camelot a Cinque Stelle i due protagonisti si contendono la spada magica che qui non si chiama «Excalibur» ma «antimafia». E se le danno di santa ragione. Il consigliere togato del Csm Antonino Di Matteo passa dalla televisione all’on line di Repubblica per ribadire quello che ha già detto e anzi rincara la dose: accusa l’altro di essersi tradito, a suo tempo, parlando di non meglio definiti «dissensi» e «mancati gradimenti» sulla scelta del capo Dap. Sull’altro fronte, il ministro Alfonso Bonafede, rispondendo alla Camera ad un’interrogazione di...