Politica
Bonafede non può cadere, malgrado tutto
Giustizia Oggi in senato il voto sulla sfiducia. Renzi tratta su altro, vuole firmare i prossimi decreti famiglia e cantieri. Il Pd: diciamo no alle mozioni ma lo facciamo per il governo non per il guardasigilli, ora deve cambiare e ricordarsi della coalizione. Le richieste dei dem su Csm e riforma del processo penale
Il ministro della giustizia Alfonso Bonafede (M5S) – LaPresse
Giustizia Oggi in senato il voto sulla sfiducia. Renzi tratta su altro, vuole firmare i prossimi decreti famiglia e cantieri. Il Pd: diciamo no alle mozioni ma lo facciamo per il governo non per il guardasigilli, ora deve cambiare e ricordarsi della coalizione. Le richieste dei dem su Csm e riforma del processo penale
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 maggio 2020
Non cadrà, ma danni alla maggioranza che lo sostiene ne ha causati parecchi. Soprattutto, il ministro Bonafede, il solo con Conte ad aver mantenuto l’incarico nel passaggio dall’alleanza con la Lega a quella con il Pd (c’è anche Costa all’ambiente, ma non si nota), costringe i partiti a complicate contorsioni per giustificare il voto contrario alle mozioni di sfiducia individuali che lo riguardano e che si votano stamattina al senato. Renzi è riuscito in qualche modo a tenere il governo sulla corda. Una mozione di sfiducia al ministro della giustizia l’aveva annunciata lui stesso. E ne aveva chiesto le dimissioni....