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Bonisoli «conte zio» a bassa quota

Ri-mediamo Il testo in discussione sulle «Misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo…», un groviglio normativo terribile, supera a destra quello del predecessore Franceschini e fa diversi passi indietro

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 luglio 2019
È iniziato l’iter parlamentare di conversione del decreto legge del 28 giugno 2019, n.59, intitolato «Misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo…». La prima puntata è al senato, dove è stato ascoltato dalla commissione competente il ministro. A proposito di Bonisoli, una considerazione generale va fatta. Il titolare del dicastero per i beni e le attività culturali, pur espressione del Mov5Stelle, ha superato a destra il predecessore Franceschini. Come una turbolenta volata da Tour de France. Il testo in discussione, infatti, rivede proprio il decreto legislativo dell’allora titolare del...

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