Alias Domenica

Bonnard liberato dalle cornici

Bonnard liberato dalle corniciPierre Bonnard, "Nu dans le bain", 1936-’38, Parigi, Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris/ Roger-Viollet. Il ritratto fotografico dell'artista, del 1941, è di André Ostier

A Londra, Tate Modern, "Pierre Bonnard. The Colour of Memory", a cura di Matthew Gale La mostra sul maestro francese evita di cadere nella ritualità con la scelta di liberare dalle cornici cinque dei suoi capolavori: scelta in linea con la poetica «aperta» dell’artista. Dalla prigione «gialla» in cui si era recluso con Marthe-Marie, lo sguardo di Bonnard era rivolto al futuro cioè... a Rotkho

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 marzo 2019
A volte per aggiungere uno sguardo nuovo su un artista bisogna avere il coraggio di togliere. La grande mostra della Tate Modern su Pierre Bonnard The Colour of Memory (fino al 6 maggio, a cura di Matthew Gale) rischiava di essere una replica di una serie iniziata nel 2006 con l’indimenticabile retrospettiva al Musée d’Art Moderne di Parigi (2006), proseguita poi con quelle di Basilea (Fondazione Beyeler, 2012) e nuovamente di Parigi (Musée d’Orsay, 2015). Nella sequenza si era inserito anche il Metropolitan nel 2015, con una mostra più di taglio, dedicata solo agli interni dell’ultimo periodo dell’artista. Alla Tate non...

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