Politica
Bonus 600 euro: dal garante della Privacy via libera ai dati sui beneficiari
Il caso Critiche al presidente dell’Inps Tridico sulla gestione delle informazioni. Al coro anti-casta sfugge la disparità di trattamento dei poveri sul «reddito di emergenza»
Il caso Critiche al presidente dell’Inps Tridico sulla gestione delle informazioni. Al coro anti-casta sfugge la disparità di trattamento dei poveri sul «reddito di emergenza»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 agosto 2020
L’alibi dell’Inps è crollato ieri pomeriggio. «Sulla base delle norme vigenti la privacy non è di ostacolo alla pubblicazione dei dati relativi ai beneficiari del contributo» recita il secco comunicato con cui il Garante smentisce l’Inps, secondo cui proprio l’obbligo di difendere la succitata privacy impediva di rendere noti i nomi dei tre parlamentari che hanno ottenuto il bonus di 600 euro, lievitato poi a mille euro, e dei due che non lo hanno ricevuto ma lo avevano pur sempre chiesto. L’Anac era andata giù anche più dura, assumendo la medesima posizione ma rincarando con la segnalazione che, trattandosi di...