Politica
Bonus mamma alle straniere: l’ordine del giudice
Il tribunale di Milano, dopo quello di Bergamo, condanna l'Inps che ha discriminato sull'erogazione dell'assegna. Con la copertura del governo
Il tribunale di Milano, dopo quello di Bergamo, condanna l'Inps che ha discriminato sull'erogazione dell'assegna. Con la copertura del governo
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 14 dicembre 2017
Dopo Bergamo, Milano. Per la seconda volta in pochi giorni un tribunale condanna l’Inps a interrompere la sua «condotta discriminatoria» verso le donne straniere che diventano madri. E stabilisce di conseguenza che il bonus «mamma domani» (del valore di 800 euro una tantum senza limiti di reddito), introdotto nel 2016, deve essere corrisposto anche a tutte le madri regolarmente residenti in Italia, e non solo a quelle titolari di un permesso di soggiorno di lungo periodo. La discriminazione era stata prevista da una circolare dell’istituto di previdenza, ma non figura nella legge istitutiva del bonus (la 232 del 2016). Il...