Internazionale
Boom nucleare: si spendono 173mila dollari al minuto
I dati Ican I nove stati dotati di armi atomiche hanno fatto crescere i propri arsenali di oltre il 13% nel 2023. La crescita maggiore è degli Stati uniti (+18%), più degli altri otto messi insieme
Marcia contro le armi nucleari davanti al Palazzo di Vetro a New York – Ap
I dati Ican I nove stati dotati di armi atomiche hanno fatto crescere i propri arsenali di oltre il 13% nel 2023. La crescita maggiore è degli Stati uniti (+18%), più degli altri otto messi insieme
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 18 giugno 2024
Una delle conseguenze principali dell’invasione russa dell’Ucraina e del conflitto conseguente è stato l’aumento dell’uso retorico della minaccia nucleare, insieme al recupero dell’elemento della distruzione di massa, e connessa deterrenza, come perno delle politiche di difesa. Sembrano davvero lontane le dichiarazioni di gennaio 2022 dei cinque paesi «formalmente» nucleari in cui si affermava come «una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta». Ma anche quanto affermava – sempre nel 2022 – il G20 (con una posizione poi riecheggiata successivamente in forme più blande): «L’uso, o la minaccia di uso, di armi nucleari è inammissibile». QUANDO...