Europa
Boris Johnson mette alla porta Cummings e Cain, i suoi «grandi» comunicatori
House of Cards alla britannica Via i due ultrà della Brexit: urge affrontare il Covid che dilaga e ora il neopresidente Usa
Dominic Cummings – Ap
House of Cards alla britannica Via i due ultrà della Brexit: urge affrontare il Covid che dilaga e ora il neopresidente Usa
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 15 novembre 2020
Leonardo ClausiLONDRA
A poche ore l’uno dall’altro, i «comunicatori» Dominic Cummings e Lee Cain sono stati defenestrati, o meglio, deportati (nel senso di messi alla porta), da Downing Street. A giorni dell’ennesima ma definitiva scadenza Brexit e in mezzo a una pandemia gestita a dir poco al peggio, l’ingrato Johnson allontana i due a cui deve più o meno tutto: Brexit e la vittoria elettorale di nemmeno un anno fa. Del resto se, come amano ripetere gli strateghi della politica politicante, nessuno è indispensabile, tantomeno lo sono «Dom» e Lee, spin doctor assurti a manovratori in capo nel cordone sanitario creato attorno...