Cultura

Boris Pahor, intelligenza umana novecentesca

Boris Pahor, intelligenza umana novecentescaBoris Pahor foto di Emil Slika pubblicata sulla rivista «Trieste ArteCultura», agosto 2013

Il personaggio Il prossimo 26 agosto compie 108 anni il più grande scrittore triestino di lingua slovena vivente. Al Narodni Dom il 24 e allo storico Caffè San Marco il 27, un omaggio alla sua opera

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 21 agosto 2021
«Pronto… Professore buongiorno… La disturbo?» «Ovvio che mi disturba. Se avessi voluto parlare con lei l’avrei chiamata io, non le pare?» Così, Boris Pahor, ma dopo poco riecco la sua voce: «Che roba stupida ho detto! Mi perdoni». Ironico anche con se stesso, sarcastico, diretto, capace di un buonumore contagioso come glacialmente secco nei malumori. Egocentrico, difficile averci a che fare, ma stimato come maestro di vita da parecchi. BORIS PAHOR è il più grande scrittore triestino di lingua slovena vivente e questo 26 agosto compie 108 anni, affaticato ma ancora perfettamente lucido. Scrittore prolifico come pochi, triestino da sempre,...

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