Italia

Borsellino, 24 anni dopo la strage a prevalere sono sempre i misteri

Palermo E nel paese di Messina Denaro a fuoco il parco intestato al giudice

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 luglio 2016
Il rito, la rabbia, l’intimidazione. L’anniversario della strage di via D’Amelio condensa tutto questo. Corone d’alloro simboliche, fiumi di parole spesso vuote, retorica a go-go, mentre le agende rosse di Salvatore Borsellino gridano alla verità ormai da tanto, troppo tempo. Undici processi non sono bastati. Depistaggi, servizi deviati, falsi pentiti hanno addensato ombre oscure sulla tragica fine di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter eddie Cosina e Claudio Traina. Ventiquattro anni sono trascorsi dalla strage che rimane avvolta nel mistero. Inquietante che mentre a Palermo, nell’indifferenza della città, alle 16.58 in...

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