Politica
Boschi in pressing, Grasso: «Non sono il boia della Costituzione»
Riforme Voto finale il 13 ottobre. Ma dopo la resa della minoranza Pd nessuna sorpresa: solo Mineo e Tocci votano no
Il presidente del senato Pietro Grasso – Foto La Presse
Riforme Voto finale il 13 ottobre. Ma dopo la resa della minoranza Pd nessuna sorpresa: solo Mineo e Tocci votano no
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 25 settembre 2015
La riforma costituzionale arriverà al voto, comunque vadano le cose, il 13 ottobre. Non è quello che volevano il governo e il partito di Matteo Renzi. Avevano in mente un’altra data: l’8 ottobre. Pochi giorni, ma che avrebbero cambiato le cose. Con una simile accelerazione, di fatto quasi nessun emendamento sarebbe stato votato. La vera posta in gioco, però, era un’altra: sarebbe stato possibile arrivare al voto finale entro gennaio del 2016, in tempo per indire il referendum prima dell’entrata in vigore dell’Italicum. Ma quando nella conferenza dei capigruppo del Senato il governo, per bocca di Maria Elena Boschi appoggiata...