Internazionale
Boten, morta tre volte e rinata quattro volte
Laos La città allegra, la Golden city, dura solo fino al 2011. Poi le pressioni di Pechino e quelle di Vientiane fanno chiudere le case da gioco
Laos La città allegra, la Golden city, dura solo fino al 2011. Poi le pressioni di Pechino e quelle di Vientiane fanno chiudere le case da gioco
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 maggio 2019
Emanuele GiordanaBOTEN
Un luogo può morire tre volte e rinascere per la quarta nel giro di meno di vent’anni? Boten, la città di confine tra Laos e Repubblica popolare cinese dice che si, è possibile. E che se la Cina era vicina, oggi è già qui in tutto il suo splendore multimilionario che staglia nel cielo terso grattacieli e impalcature a ridosso di una nuova strada con i caselli di pedaggio ancora imballati e, soprattutto, decine di piloni in cemento armato, tunnel, sbancamento di ettari di foresta: segnano l’avanzata di un ambizioso progetto da sette miliardi di dollari. È quello della ferrovia...