Alias

Boxing Sisters contro l’Isis

Reportage Nel campo profughi di Rwanga un progetto pugilistico di autodifesa per le vittime di violenza

>Una piccola stanza di 45 mq piena di strumenti musicali e scatole stipate di libri, è tutto ciò che serve a 12 donne yazide per ripristinare la fiducia in se stesse. Con un saccone di sabbia ed un cumulo di guantoni da pugile, la stanza si trasforma in una palestra per un’ora al giorno. Le «Boxing sisters» arrivano qui per imparare come difendersi a mani nude. L’associazione no profit «Lotus Flowes», composta prevalentemente da donne, ha lanciato questo progetto pugilistico per ragazze che hanno subito atroci violenze commesse dai miliziani di ISIS. L’obiettivo principale è migliorare la salute fisica e...

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