Politica

Bpel, l’assedio degli obbligazionisti

Bpel, l’assedio degli obbligazionistiLa protesta dei clienti truffati – La Presse

Banche In Corso Italia, davanti alla sede centrale di Banca Etruria e del Lazio, la protesta di un centinaio di clienti spennati dal decreto "salvabanche". Lanci di uova e tentativi di entrare nel sancta sanctorum dell'istituto di credito: "Rivogliamo tutti i soldi che ci avete rubato".

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 29 dicembre 2015
Il traffico nella centralissima Corso Italia bloccato dalla polizia municipale, con la conseguente paralisi di mezza città. Forze dell’ordine discrete, ma presenti e pronte a intervenire. Fotografi e telecamere ovunque. Feste natalizie così ad Arezzo non si erano mai viste. Né era immaginabile, appena qualche anno fa, che l’epicentro della giornata di ordinario caos fosse Banca Etruria, con la sua sede centrale civilmente assediata da un centinaio di obbligazionisti e azionisti spennati dal decreto “salvabanche” del governo. “Rivogliamo tutti i soldi che ci avete rubato”, c’è scritto su uno dei tanti cartelli issati dai manifestanti, arrivati da Umbria e Toscana...

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