Italia
Bracciante denuncia, sgominata la tratta dei caporali
Schiavi nei Campi In Calabria l’inchiesta è partita nel 2018: per la prima volta è stato un migrante a ribellarsi. Sequestrate tre aziende agricole. Lavoravano anche 12 ore al giorno per soli 2 euro l’ora. I pm: buon segnale, non dalla politica
Migranti al lavoro in un frutteto
Schiavi nei Campi In Calabria l’inchiesta è partita nel 2018: per la prima volta è stato un migrante a ribellarsi. Sequestrate tre aziende agricole. Lavoravano anche 12 ore al giorno per soli 2 euro l’ora. I pm: buon segnale, non dalla politica
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 9 gennaio 2020
Silvio MessinettiGIOIA TAURO
Euno, schiavo ribelle, fu a capo della guerra servile scoppiata ad Enna nel 136 avanti Cristo. La rivolta esplose nelle terre del possidente Damofilo che, favorendo i Romani, cercava di ottenere la doppia nazionalità per sfruttare meglio gli schiavi. Alla fine, Damofilo fu ucciso ed Euno fu proclamato re. GLI INQUIRENTI DI PALMI lo avranno più volte rievocato nel corso delle indagini tanto da ribattezzarle con il suo nome. E l’avranno identificato in quel bracciante senegalese che, sfibrato dai soprusi subiti, a loro si rivolse nel luglio del 2018. Denunciava un sistema di sfruttamento schiavistico che albergava nella favela di...