Lavoro
Bracciante morta nei campi, è svolta nelle indagini grazie alla Legge 199
Verità scomoda La Procura di Trani arresta sei persone per sfruttamento. Sarà ora un perito a stabilire se Paola Clemente fu stroncata dalla fatica mentre lavorava nelle campagne pugliesi. Ivana Galli (Flai Cgil): «I fatti ci dicono che quella varata contro il caporalato nel 2016 è una legge giusta e necessaria per riportare legalità nell'agricoltura»
Paola Clemente in una foto con il marito
Verità scomoda La Procura di Trani arresta sei persone per sfruttamento. Sarà ora un perito a stabilire se Paola Clemente fu stroncata dalla fatica mentre lavorava nelle campagne pugliesi. Ivana Galli (Flai Cgil): «I fatti ci dicono che quella varata contro il caporalato nel 2016 è una legge giusta e necessaria per riportare legalità nell'agricoltura»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 24 febbraio 2017
Gianmario LeoneTARANTO
È arrivata a una prima svolta importante l’indagine condotta dalla Procura di Trani, sulla morte della bracciante agricola tarantina Paola Clemente, deceduta nelle campagne di Andria in provincia di Bari il 15 luglio del 2015. Sei le persone arrestate ieri mattina dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia, coordinate dal pm titolare dell’inchiesta Alessandro Pesce: truffa ai danni dello Stato, illecita intermediazione, sfruttamento del lavoro i reati contestati agli arrestati, anche grazie all’entrata in vigore della nuova legge 199 contro il caporalato del 2016. PAOLA CLEMENTE nel 2015 aveva 49 anni. Sposata, con figli, crollò a terra dopo un malore...