Politica

Braccianti, stallo 5S: «Così non reggiamo». Poi il Mef: l’accordo c’è

Braccianti, stallo 5S: «Così non reggiamo». Poi il Mef: l’accordo c’èUn bracciante – Lapresse

Migranti e non solo Crimi: no regali ai caporali. Ma il testo esclude chi compie illeciti. In serata il ministro dell’economia: farà emergere il lavoro nero. Il sottosegretario Sibilia: «Il caporalato è una piaga già perseguita quotidianamente, non è il caso di infilare questo dossier in un decreto urgente che si occupa della crisi». Ma rimandare la norma a un provvedimento successivo rischia di condannarlo ad un binario morto

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 maggio 2020
L’accordo sulle regolarizzazioni di braccianti, colf e badanti il 6 maggio era stato chiuso fra tre ministre e un ministro (Bellanova dell’agricoltura, Lamorgese dell’Interno, Catalfo del Lavoro e Provenzano del Sud), salvo la durata dei permessi di lavoro (sei mesi per il Pd e Iv, uno per 5s). Il giorno dopo era stato scritto nei dettagli dai tecnici degli uffici legislativi. Ieri ha ricominciato a ballare. E dalla certezza che fosse ormai ancorato nel «Decreto Rilancio» che oggi il consiglio dei ministri dovrebbe licenziare, ieri si è fatta strada l’ipotesi di uno stralcio per un provvedimento successivo. Con il rischio...

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