Politica

Braccio di ferro su Romani

Braccio di ferro su RomaniBerlusconi e Salvini in chiusura di campagna elettorale – Ansa

Accordo nella destra per la guida del senato a Forza Italia. Ma Berlusconi insiste sul candidato che M5S non vuole. E nemmeno Salvini: devono esserci nomi condivisi da tutti. Mossa di Gianni Letta per coinvolgere il Pd, che però rifiuta un incontro per decidere le vice presidenze

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 marzo 2018
Dopo due ore e mezzo di vertice a palazzo Grazioli i tre leader del centrodestra escono dal summit sventolando l’intesa. Quanto sia reale e quanto invece lo scontro covi sotto le ceneri lo si capirà oggi stesso o forse addirittura domani al momento del voto nell’aula di palazzo Madama. Perché se non ci sono dubbi sull’assegnazione dello scranno del Senato a un forzista, ce ne sono invece in quantità sulla chances del nome indicato da Fi, quello di Paolo Romani. M5S, come era certo, ha già fatto sapere che non lo voterà. Il rischio che finisca affossato dai franchi tiratori,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi