Internazionale
Omicidio Brahmi, il governo trema
Tunisia Massiccia adesione allo sciopero dell’Ugtt. «Via la Troika». Proteste in tutto il paese per l’uccisione del leader del Fronte popolare. Oggi funerali ad alta tensione. Il ministro dell’interno scarica le colpe ai salafit
Proteste in Tunisia
Tunisia Massiccia adesione allo sciopero dell’Ugtt. «Via la Troika». Proteste in tutto il paese per l’uccisione del leader del Fronte popolare. Oggi funerali ad alta tensione. Il ministro dell’interno scarica le colpe ai salafit
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 27 luglio 2013
L’assassinio di Mohamed Brahmi, il secondo di un leader politico in meno di sei mesi, ha suscitato grande emozione in Tunisia, dove in molti si chiedono chi sarà il prossimo e soprattutto come impedirlo. Entrambe le vittime eccellenti appartenevano al Fronte popolare, lo schieramento che ha raccolto i vari partiti della sinistra. A quasi sei mesi dall’assassinio di Chokri Belaid e a poche ore da quella di Brahmi, il ministro degli interni Lofti Ben Jallou ha affermato che i due leader politici sono stati uccisi con la stessa arma da estremisti salafiti. Il principale responsabile sarebbe Boubaker al Hakim, ricercato...