Economia
Brancaccio: «Draghi farà come Monti, serve contrastarlo»
L'economista: le risorse del Recovery sono poche per affrontare la lunga crisi, lui è un liberista pro licenziamenti. Sbaglia chi a sinistra pensa che appoggiandolo si possa condizionarne la linea
La presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen – Foto Ap
L'economista: le risorse del Recovery sono poche per affrontare la lunga crisi, lui è un liberista pro licenziamenti. Sbaglia chi a sinistra pensa che appoggiandolo si possa condizionarne la linea
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 9 febbraio 2021
Professor Emiliano Brancaccio, lei è sempre stato molto critico con Mario Draghi. Non è sorpreso dal consenso così ampio per il suo governo anche a sinistra? Questa nuova avventura di Draghi nel ruolo di premier viene presentata in base a una narrativa “tecno-keynesiana”: cioè l’idea che questa volta è diverso, che il tecnico è chiamato non a tagliare – come successo storicamente – ma a distribuire ingenti risorse. E questo ne spiega il consenso generalizzato. Ma sul fatto che Draghi incarni un’ottica di tipo keynesiano io ho molti dubbi. L’economista Emiliano Brancaccio Lei contesta il fatto che le risorse ci...