Internazionale
Brasile, bisogna salvare le vite indigene dall’epidemia
Amazzonia La presenza dei garimperos, cercatori d'oro nell'Amazzonia, sta mettendo a rischio la sopravvivenza di alcune comunità indigene. Se si diffondesse il Covid-19 queste popolazioni, già esigue, ne verrebbero colpite duramente
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Amazzonia La presenza dei garimperos, cercatori d'oro nell'Amazzonia, sta mettendo a rischio la sopravvivenza di alcune comunità indigene. Se si diffondesse il Covid-19 queste popolazioni, già esigue, ne verrebbero colpite duramente
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 17 giugno 2020
Giovedi 11 giugno è stata lanciata globalmente la campagna Fora Garimpo Fora Covi. Presentata in Brasile il 2 di giugno, l’iniziativa del Fórum de Lideranças Yanomami e Ye’kwana, segue di appena un mese la petizione lanciata dal fotografo brasiliano Sebastião Salgado e sua moglie Lélia Wanick (finora firmata da 298.197 persone) e, come la precedente iniziativa, esige dal governo federale che vengano presi provvedimenti di tutela nei confronti delle popolazioni indigene amazzoniche e l’urgente uscita degli oltre 20.000 garimpeiros dalla terra indigena Yanomami (TIY) situata negli stati di Roraima e Amazonas. I garimpeiros sono i cercatori d’oro o pietre preziose...