Cultura
Brasile, terra liquida e immaginifica
Scaffale Un viaggio selvatico e letterario, fra capillari acquatici, foreste oscure e riti ancestrali: «In Amazzonia» di Daniele Petruccioli, per Giulio Perrone editore
Assua River foto Ap
Scaffale Un viaggio selvatico e letterario, fra capillari acquatici, foreste oscure e riti ancestrali: «In Amazzonia» di Daniele Petruccioli, per Giulio Perrone editore
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 17 gennaio 2024
Che cos’è l’Amazzonia? È il fiume mondo, il Rio delle Amazzoni, il «fiume aorta», sono le città coloniali, Manaus, Belém, Santarém, le «barche fuga», le «barche bordello»? Forse quello che troviamo nei Tristi Tropici di Lévi-Strauss o nelle canzoni di Caetano Veloso, Chico Barque, i riverberi di luce. Sono questo e molto di più, un cosmo complesso di popoli, lingue, paesaggi, riti sciamanici, e forme di resistenze di uno degli ultimi mondi naturali del pianeta, attaccato dalle invasioni barbariche della modernità e da quello che Davi Kopenawa, il capo spirituale degli Yanomami, chiama «popolo delle merci». L’IMMAGINARIO FLUIDO di questa...