Internazionale

Brasiliani contro gli atti golpisti. La democrazia resta in pericolo

Brasiliani contro gli atti golpisti. La democrazia resta in pericoloBrasilia, soldati e forze dell’ordine davanti al palazzo presidenziale – Eraldo Peres/Ap

America latina Lula: Bolsonaro «responsabile diretto» dell’assalto agli edifici delle istituzioni dell’8 gennaio 2023. Al momento solo 25 condanne

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 9 gennaio 2024
È stata la celebrazione della «vittoria della democrazia» quella che si è svolta ieri a un anno esatto dall’invasione delle sedi del Parlamento, della Corte suprema e del Planalto a Brasilia. E per l’occasione sulla facciata delle due torri del Congresso è stata proiettata l’immagine della bandiera del Brasile con la scritta «la democrazia ci unisce». Così sembrerebbe, in effetti: secondo il sondaggio Genial/Quaest di domenica, sarebbero nove brasiliani su dieci a condannare gli atti golpisti dell’8 gennaio 2023. Che la democrazia sia uscita rafforzata da quel tentativo di colpo di stato non è però opinione condivisa. Non solo perché...

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