Europa
Breivik e la strage di Utoya: quando l’Europa si accorse del neonazismo
Norvegia Cinque anni fa il massacro compiuto dal fanatico di ultradestra in cui morirono 77 persone. A lui si è ispirato Ali Sonboly a Monaco. Nazionalismo, purezza della razza e anti-marxismo: un "manifesto" condiviso da gruppi e partiti xenofobi e non solo da lupi solitari
Anders Behring Breivik, fanatico di estrema destra norvegese responsabile del massacro del 2011 – LaPresse
Norvegia Cinque anni fa il massacro compiuto dal fanatico di ultradestra in cui morirono 77 persone. A lui si è ispirato Ali Sonboly a Monaco. Nazionalismo, purezza della razza e anti-marxismo: un "manifesto" condiviso da gruppi e partiti xenofobi e non solo da lupi solitari
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 luglio 2016
Venerdì, mentre Monaco era sotto assedio, a Oslo si commemorava la strage di 5 anni fa: alla messa nella cattedrale hanno preso parte vertici governativi e famiglia reale, mentre in rete il partito laburista pubblicava un video a memoria delle giovani vittime. In Baviera intanto si lavora ad un profilo attendibile del giovane attentatore. Ma già poche ore la strage che ha ucciso dieci persone nel centro commerciale di Olympia si è fatto strada il collegamento sinistro con quanto accaduto il 22 luglio 2011 a Oslo e nell’Isola di Utoya: il 18enne Ali Sonboly si è ispirato – dice la...