Italia

Brescia alla diossina, il nostro Vietnam

Brescia alla diossina, il nostro VietnamGli impianti dell'industria chimica Caffaro, nel centro di Brescia – Livio Senigalliesi

Il caso Caffaro La fabbrica ha inquinato per 50 anni, ma la bonifica è ancora un miraggio

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 13 ottobre 2013
«In alcune province si può camminare per venti, trenta chilometri senza incontrare un po’ d’ombra, un uccello, un insetto. Non è più possibile ascoltare il canto degli uccelli nel Sud Vietnam». Iniziava così, di fronte agli uomini di scienza riuniti a Parigi nel dicembre del ’70, il discorso del capo delegazione della Repubblica del Vietnam del Sud. Cosa hanno in comune il sito inquinato nazionale «Brescia-Caffaro» e il delta del Mekong distrutto dalla guerra chimica? «I dati» risponde semplicemente lo storico dell’ambiente Marino Ruzzenenti, cui si deve la scoperta del «caso Caffaro». I superveleni Nell’infelice corsa al confronto tra le...

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