Alias
Bressane, breve saggio sull’amore
festival di Locarno Con questo scritto concesso ad Alias il regista presenta il suo nuovo film "Beduino"
Una scena da "beduino": la roccia di Surley che ispirò a Nietzsche la teoria dell'eterno ritorno
festival di Locarno Con questo scritto concesso ad Alias il regista presenta il suo nuovo film "Beduino"
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 agosto 2016
L’amore è un sentimento continuo, permanente. A mutare, sfortunatamente, sono gli oggetti dell’amore, per il sopraggiungere di qualche debolezza o anche per l’esaurirsi degli stimoli. Intensità e rinnovamento sono entrambi necessari agli stimoli. L’amore è permanente e ininterrotto. Una coppia sufficientemente attenta, due drammaturghi della propria esistenza – nella quale l’arte sorge accompagnata da una singolare pretesa metafisica – va alla ricerca della cosa più difficile attraverso ripetute e variate rappresentazioni, in uno scenario di luce crepuscolare in cui si fondono speranza e disperazione. La strana coppia cerca la cosa più difficile, la cosa più difficile è comprendere e comprender-si....