Lavoro

Breve, pagato poco, intermittente. Ancora un record del lavoro

Breve, pagato poco, intermittente. Ancora un record del lavoroRoma, piazza Montecitorio: una protesta dei ricercatori precari – Fabio Cimaglia/LaPresse

Dati Istat La guerra sul Jobs Act continua in vista del 4 marzo. Il Pd e il governo brindano al segno più degli occupati. Renzi: "Il Jobs Act ha aumentato le assunzioni, non i licenziamenti: il tempo è galantuomo. Ora attenzione alla qualità del lavoro". Camusso (Cgil): "Rispetto alla continua precarizzazione del nostro mercato, non mi pare che ci siano dati che danno un segno diverso". Nove su dieci sono impieghi a termine, modesta ripresa del tempo indeterminato

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 10 gennaio 2018
La proporzione è uno su dieci. Su dieci nuovi assunti nell’ultimo anno uno è a tempo indeterminato, nove sono a termine. Messa in numeri, la proporzione fa impressione: +497 mila, di cui 450 mila a termine, solo 48 mila permanenti in un anno, si legge in un report Istat pubblicato ieri. In valori assoluti aumentano soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+396 mila) ma anche i 15-34enni (+110 mila), mentre calano i 35-49enni (-161 mila), un tempo giudicati come la «fascia» più «produttiva» di una popolazione. LA CRESCITA PRECARIA è spalmata sui due estremi anagrafici e riguarda sia gli uomini che le...

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