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Breve viaggio nelle 16300 mail dei firmatari
Un appello popolare Partiamo da una premessa: si è trattato di un testo promosso da un gruppo di intellettuali, condiviso da migliaia di cittadini “comuni”, un testo che ha rivelato una profonda consonanza […]
Un appello popolare Partiamo da una premessa: si è trattato di un testo promosso da un gruppo di intellettuali, condiviso da migliaia di cittadini “comuni”, un testo che ha rivelato una profonda consonanza […]
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 maggio 2020
Partiamo da una premessa: si è trattato di un testo promosso da un gruppo di intellettuali, condiviso da migliaia di cittadini “comuni”, un testo che ha rivelato una profonda consonanza con le idee e i sentimenti di una fetta importante dell’opinione pubblica (certo non tutta, ma forse proprio non minoritaria, anche stando ai sondaggi). Quali le motivazioni? Si possono riassumere in alcuni nuclei ricorrenti nelle mail che ho potuto leggere. Nessuno (nemmeno il testo dell’appello) difende acriticamente il governo, ma molti sono infuriati per il modo con cui una parte dei media e del ceto politico hanno condotto il dibattito...