Europa
Brexit appesa al filo, del telefono. Il «no deal» si avvicina
Verso il divorzio Dopo novanta minuti di chiamata tra von der Leyen e Johnson persistono «differenze significative». L’accordo ancora non c’è
Boris Johnson, in basso Ursula von der Leyen – Ap
Verso il divorzio Dopo novanta minuti di chiamata tra von der Leyen e Johnson persistono «differenze significative». L’accordo ancora non c’è
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 8 dicembre 2020
Anna Maria MerloPARIGI
Tirare la corda, sperando che non si spezzi. Le ultime ore del thriller Brexit lasciano tutti con il fiato sospeso. Ieri, nel tardo pomeriggio una nuova telefonata di 90 minuti tra la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e il primo ministro britannico, Boris Johnson. Segue quella di sabato, dopo la sospensione dei negoziati, venerdì scorso, per trovare un accordo sulle relazioni future tra Ue e Gran Bretagna, conclusasi con un comunicato che ammette che persistono «differenze significative» tra le due parti. «Abbiamo concordato che non ci sono le condizioni per finalizzare un accordo a causa delle distanze significative...