Europa
Brexit, iniziano undici mesi cruciali. Con il rischio «no deal»
Londra-Bruxelles Al via la trafila dei negoziati per stabilire la “relazione futura”. Il premier britannico Johnson per il momento esclude un rinvio della data finale del 31 dicembre
A Bruxelles viene rimossa la bandiera del Regno unito, in basso marcia di addio dei deputati del Brexit party al parlamento europeo – Ap e Ansa
Londra-Bruxelles Al via la trafila dei negoziati per stabilire la “relazione futura”. Il premier britannico Johnson per il momento esclude un rinvio della data finale del 31 dicembre
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 1 febbraio 2020
Anna Maria MerloPARIGI
Il B Day è arrivato, da mezzanotte la Gran Bretagna è uscita dalla Ue ed è diventata “paese terzo”. I soli cambiamenti per il momento sono istituzionali: i 73 eurodeputati britannici hanno lasciato i seggi, la Gran Bretagna non partecipa più al Consiglio (e già non ha un commissario nella nuova Commissione), cioè è ormai fuori da ogni decisione europea. Ieri, un’ultima cerimonia, molto sobria, ha messo fine a Bruxelles a 47 anni di membership britannica. Dopo una separazione ordinata, inizia la trafila dei negoziati per stabilire la “relazione futura”, che dovrebbe concludersi dopo il periodo di transizione il 31...