Europa

Brexit: la Ue mette sotto pressione Londra

Brexit: la Ue mette sotto pressione LondraAngela Merkel al Consiglio del 20 ottobre a Bruxelles – AP/Virginia Mayo, Pool

Consiglio europeo Qualche progresso, ma "non siamo neppure a metà strada" sul negoziato per l'uscita della Gran Bretagna. Inerzia al Consiglio europeo su migrazioni, Turchia, tassa sui giganti Internet, commercio

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 21 ottobre 2017
Sulla Catalogna, nessuno nasconde che la «situazione è preoccupante» ma «non c’è spazio per una mediazione» europea (Tusk). Sulla Brexit, i 27 si preparano «all’interno» alla fase 2 (negoziati sui futuri accordi commerciali), sperando di poterla avviare a dicembre, ma per il momento «non siamo neppure a metà strada» (Macron). Sui migranti, «sostegno accresciuto all’Italia» per «ridurre le partenze dalla Libia» (Tusk), ma per un consenso sulla riforma dell’asilo europeo se ne riparla al Consiglio di dicembre e bisognerà aspettare almeno fino a metà 2018, mentre sulle quote di accoglienza cala il silenzio. La Ue manda un avvertimento alla Turchia,...

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