Europa
Brexit, l’Europa verso un nuovo rinvio
Londra-Bruxelles Ma l’estensione per tre mesi, fino al 31 gennaio 2020, crea problemi alla Ue, perché a dicembre dovrebbe entrare in azione la nuova Commissione e se la Gran Bretagna non è ancora uscita, dovrà nominare anch’essa il “suo” commissario, bloccando i lavori. Incognita anche sul bilancio pluriannuale
Londra, pro-Brexit davanti a Westminster – LaPresse
Londra-Bruxelles Ma l’estensione per tre mesi, fino al 31 gennaio 2020, crea problemi alla Ue, perché a dicembre dovrebbe entrare in azione la nuova Commissione e se la Gran Bretagna non è ancora uscita, dovrà nominare anch’essa il “suo” commissario, bloccando i lavori. Incognita anche sul bilancio pluriannuale
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 24 ottobre 2019
L’ultimo episodio della telenovela Brexit ha mandato in onda, ieri sera, una riunione degli ambasciatori dei 27 a Bruxelles, per uno scambio di idee sull’ultima richiesta venuta da Londra: una nuova estensione della data della Brexit per tre mesi, fino al 31 gennaio 2020. Sarebbe la terza, dopo la prima scadenza il 29 marzo scorso, rimandata una prima volta al 12 aprile e poi una seconda al 31 ottobre. Il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, propone ai 27 di accettare un nuovo rinvio, perché sembra che ormai la data del 31 ottobre non possa venire rispettata, salvo sorprese dell’ultimo...