Europa
Brexit, per l’Ue «una proroga è possibile, ma condizionata»
Londra-Bruxelles Donald Tusk apre a un rinvio breve. Ipotesi 23 maggio, giorno di inizio delle elezioni europee
Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker con il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk; sotto Theresa May – LaPresse
Londra-Bruxelles Donald Tusk apre a un rinvio breve. Ipotesi 23 maggio, giorno di inizio delle elezioni europee
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 marzo 2019
Anna Maria MerloPARIGI
La lettera di Theresa May è finalmente arrivata ieri a Donald Tusk, presidente del Consiglio Ue: la Gran Bretagna chiede ai 27 «più tempo al parlamento per mettersi d’accordo», cioè un’«estensione» dell’articolo 50, fino al 30 giugno, per evitare un’uscita con un no deal il 29 marzo a mezzanotte (ora di Londra), cioè tra meno di dieci giorni. UN’ESTENSIONE «CORTA», dunque, che per May dovrebbe permettere al parlamento britannico di votare ancora una volta sull’accordo di divorzio, già respinto a due riprese da Westminster. Lo speaker della Camera dei Comuni, il brexiter John Bercow, ha però già respinto un terzo...