Europa
Brexit, sulla pesca il negoziato più difficile
Mare agitato Già nella notte di venerdì se ne è avuto un primo assaggio: le autorità dell’isola di Guernsey, protettorato britannico nel canale della Manica, hanno «temporaneamente sospeso» l’accesso dei pescherecci francesi nelle sue acque
Mare agitato Già nella notte di venerdì se ne è avuto un primo assaggio: le autorità dell’isola di Guernsey, protettorato britannico nel canale della Manica, hanno «temporaneamente sospeso» l’accesso dei pescherecci francesi nelle sue acque
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 2 febbraio 2020
Anna Maria MerloPARIGI
Tra i primi esami degli effetti della Brexit ci sarà la pesca. Anche in questo settore sulla carta non cambia nulla fino (almeno) al 31 dicembre, ma i due fronti – Gran Bretagna e Ue – già avanzano le rispettive pedine, per uno dei più difficili negoziati. Nella notte dell’entrata in vigore della Brexit se ne è avuto un primo assaggio: le autorità dell’isola di Guernsey, protettorato britannico nel canale della Manica, hanno «temporaneamente sospeso» l’accesso dei pescherecci francesi nelle sue acque. La pesca è il punto debole della Ue, ma Bruxelles non intende fare concessioni settoriali, perché «tutto è...